In questo numero: torna in esposizione a Torino il Papiro dei Re; in esclusiva il racconto del ritrovamento di uno dei templi solari della V dinastia tra le sabbie d’Egitto; lente d’ingrandimento su Karol Lanckoronski, conte famoso per la sua passione per l’antico e l’archeologia; 200 anni fa Champollion decifrava i geroglifici, oggi il Louvre gli rende omaggio; chi era Tutankhamon? E perché il ritrovamento della sua ultima dimora è considerato un fatto giustamente epocale?
Argomenti - Speciale
In questo numero: le ricerche sul sito peruviano di Tumshukayko; la Grotta di Lascaux, un nuovo progetto espositivo al Muse di Trento; Archeologia e letteratura, Le memorie d’Adriano di Marguerite Yourcenar; la straordinaria parabola degli Inca, oggi ripercorsa dal Museo delle Culture di Milano; l’Hydraulis, l’organo idraulico, una delle invenzioni geniali attribuite a Ctesibio
In questo numero: il processo di unificazione dell’Italia da parte di Roma non fu solo l’esito di operazioni militari…; A Rovereto torna il RAM; Procida e il suo nuovo museo archeologico, che documenta e racconta ambiente, mare e storia antica dell’area; Finzione letteraria e ricerca storico-archeologica sono incompatibili?; Bologna, approdata una straordinaria selezione delle pitture provenienti da Pompei.
In questo numero: Nerone, la sua storia e il restauro di un suo ritratto marmoreo, scoperto in una collezione privata inglese; la necropoli etrusca di Casenovole, ora raccontata in mostra al Museo Archeologico e d’Arte della Maremma di Grosseto; il Museo delle Palafitte di Ledro fa 50 anni; Sardegna, terra di pietre giganti: oggi i millenni dell’isola sono raccontati in una grande mostra internazionale al Museo Archeologico di Napoli;
In questo numero: i quattro poli del Museo Nazionale Romano oggi al centro di un progetto di restauro e riallestimento. Ne parliamo con il direttore Stéphane Verger; la scoperta della Città di Spina, uno dei più importanti centri portuali etruschi sull’Adriatico; in Valle Camonica, dove l’archeologia diventa strumento di inclusione; Heinrich Schliemann, il più celebre e discusso protagonista dell’archeologia di tutti i tempi
In questo numero: alla scoperta della mostra sulle più grandi scoperte archeologiche compiute in Inghilterra; Feltre e la sua storia, prima oppidum retico e poi municipium romano; Giovanni Battista De Rossi l’«inventore» dell’archeologia cristiana, protagonista di una serie di scoperte di eccezionale importanza; Tarquinia, nuove notizie provenienti dagli scavi; 21 giugno 217 a.C. la battaglia del lago Trasimeno, una pagina nera della storia di Roma
In questo numero: con Luciano Canfora alla scoperta del perché, nel VII secolo, la produzione di materiale scritto in greco proveniente dall’Egitto si interruppe; sebbene non conforme al costume romano, la pratica ella mummificazione trova attestazioni significative nell’urbe; visita alla mostra «1932, l’elefante e il colle perduto» ai Mercati di Traiano; il circolo megalitico di Stonehenge non fu l’esito di un’iniziativa isolata, ma prese forma nell’ampio contesto culturale dell’età del bronzo. Al British Museum il punto sull’argomento.
In questo numero: L’intervista a Vincenzo Bellelli, a cui è stata affidata la direzione del nuovo Parco Archeologico, che riunirà i tesori di Cerveteri e Tarquinia; il viaggio di Notley e Aviam, due archeologi sulle vestigia di villaggi e città presenti un tempo sulle rive del mare di Galilea; Pozzuoli, non solo un porto famoso e aperto al mondo, ma un centro di diffusione della religione cristiana; luoghi del sacro, il leggendario santuario scomparso di Gerusalemme; speciale, il fascino della civiltà egiziana e delle sue grandiose testimonianze monumentali…
In questo numero: quanto incideva la violenza nella vita quotidiana nell’Atene e nella Roma antica? Ne parliamo con Marco Bettalli; l’attività di tutela ben riuscita del territorio dell’antica Gabii, importante centro del Latium Vetus; la città di Urfa: ecco la cronaca di un viaggio nella Turchia sud-orientale, sulle tracce di 12 000 anni di storia...; Vincenzo d’Ercole ci racconta una serie di accadimenti verificatisi contestualmente al fortuito rinvenimento del celebre «guerriero di Capestrano»; chi fu veramente Giacomo Boni? Una mostra rievoca la straordinaria vita dell’artefice di scoperte tra le più importanti mai compiute nell’area archeologica centrale di Roma.
In questo numero: con Giuseppe Cambiano parliamo del rapporto, tanto antico quanto controverso, tra scienza e società, tornato prepotentemente d’attualità; non lontano dal Garda gli archeologi stanno indagando un insediamento palafitticolo risalente all’età del bronzo; Nepi, la catacomba di Santa Savinilla, dopo un lungo oblio, è nuovamente visitabile; un convivio rituale, raffigurato in santuari rupestri e non solo, sembra attraversare l’intera storia religiosa dell’Iran, dalle origini fino ad Alessandro Magno; da Hattusa, in esclusiva per Archeo, ecco gli straordinari risultati delle ricerche condotte sul sito della città che fu capitale del regno ittita.