In questo numero: i Neandertal e il loro aspetto finora inesplorato dagli studi; ancora spazio all’archeologia subacquea, in questo caso per scoprire la nave carica di anfore ritrovata nella acque di Alonissos; nel Parco Archeologico di Bet Guvrin, per le nuove indagini sulle prime comunità cristiane in Terra Santa; le nuove sezioni del Classis Ravenna-Museo della città e del territorio; prosegue la rubrica Archeologia e letteratura; e uno speciale imperdibile sui giochi gladiatori, per secoli uno degli svaghi più apprezzati dal popolo romano
Argomenti - scavi
Editoriale Estratto da Archeo n. 464 – Ottobre 2023 Il Maraya appare come un miraggio. I 9740 metri quadrati di superficie a specchi di questo incredibile edificio a forma di cubo non sembrano avere altra funzione che riflettere la storia geologica del luogo, racchiusa nelle monumentali rocce scolpite dal vento nel corso di centinaia di milioni di anni.Siamo nel deserto intorno all’oasi di AlUla, nel Nord-Ovest dell’Arabia Saudita, a 400 km da Medina, seconda – per importanza – città santa dell’Islam. Isolato e quasi invisibile, il Maraya («specchio» in arabo) è uno stupefacente esempio di Land Art, la cui soluzione architettonica, sommamente rispettosa di un contesto paesaggistico dominato da immense sculture naturali, era l’unica possibile.Dietro la facciata riflettente del Maraya si nascondono una sala da concerto e un centro congressi. Qui, lo scorso settembre, si...
In questo numero: la missione italo-francese tra la Corsica e l’isola di Capraia, dove giacciono i resti di una nave romana; torna il RAM Film Festival. Edizione dedicata al tema dei siti archeologici e le aree a rischio per i cambiamenti climatici; la collezione degli ex voto etruschi di Veio ora al Museo Civico di Modena; la toponomastica dell’Aventino, segnata da protagonisti di vicende di grandi interesse, tra cui una schiera di donne nobili e ricche, la cui esistenza cambiò dopo aver abbracciato la fede cristiana; alla scoperta del Museo dei principi Czartoryski, testimonianza del gusto collezionistico ottocentesco, ma anche accompagnato dal desiderio di divulgare la conoscenza dell’arte antica; uno speciale sui monumenti di Largo Argentina, dopo lunghi anni di attesa finalmente accessibili al pubblico
Archeo monografie n. 56 - Il supporto che storicamente la Farnesina offre alle Missioni italiane all’estero si fonda sulla convinzione che esse costituiscano non solo una lodevole espressione dell’eccellenza italiana, ma anche un potente strumento di diplomazia pubblica, finalizzato alla valorizzazione del patrimonio storico e archeologico dei Paesi partner, al sostegno della cooperazione scientifica e socioculturale, nonché al mantenimento di relazioni basate sul dialogo e la salvaguardia della pace.
In questo numero: scene di lettura sui vasi greci, l’intervista a Menico Caroli; aggiornamenti dagli scavi italo-tunisini che contribuiscono alla ricostruzione della storia di Cartagine; per la rubrica “Donne di potere”, uno speciale su Livia, la terza moglie di Augusto; alla scoperta della nuova mostra sugli etruschi al Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano; uno speciale dedicato a Butrinto, dove nell’acropoli sono ripresi gli scavi
In questo numero: il notiziario, tra cui l’intervista a Valeria Li Vigni sui progetti della Fondazione dedicata al marito Sebastiano Tusa; le mostre da non perdere a Roma, tra Musei Capitolini, Palazzo delle Esposizioni e Terme di Diocleziano; prosegue la rubrica Archeologia; Ramesse e il «tributo faraonico» delle autorità egiziane; e poi il ricco patrimonio storico e archeologico di Brescia, con Bergamo, capitale della cultura per il 2023
In questo numero: dal notiziario due importanti ritrovamenti, uno nella necropoli di Saqqara, l’altro nella grotta di Battifratta in Sabina; alla scoperta del progetto di ricognizioni a Calascibetta (Enna); Malta, alla scoperta di una storia a lungo negata; per la rubrica Donne di potere, focus su Olimpiade; a 2776 anni dalla nascita, la grande rievocazione a Roma; San Casciano, i reperti del Bagno Grande, il più grande deposito di statue in bronzo di età etrusca e romana mai scoperto nell’Italia antica
In questo numero: Barbara Castiglioni e Roberto Andreotti ci parlano della Scoperta dello spirito, capolavoro appena riproposto in Italia; Thot, dio della luna, del calcolo e della scrittura, come guida nella mostra in corso al Museo Egizio di Torino; Donne di potere: Cleopatra, a buon diritto, definibile come la donna più celebre dell’antichità; Archeologia e Letteratura: Quo Vadis, l’opera che valse a Henryk Sienkiewicz il premio Nobel per la letteratura; uno speciale dedicato agli scavi nel foro di Cesare
Opera di taglio specialistico, il volume dà conto di oltre un quindicennio di scavi condotti nel Foro di Traiano, grazie ai quali molte importanti acquisizioni hanno arricchito la ricostruzione della storia di questo grandioso complesso.
In questo numero: alla scoperta degli scavi della «Pompei israeliana»; proseguono le rubriche “Donne di potere” e “Archeologia e letteratura”; l’approvvigionamento idrico nella storia delle comunità umane. Quali risposte furono date in materia nel corso dell’età classica? e tanto altro ancora…