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Argomenti - Roma

Archeo In edicola

Archeo n. 437 – Luglio 2021

In questo numero: cosa si nasconde sul monticolo di Usakli?; Alla scoperta del nuovo museo archeologico nazionale della Valle Camonica; Come affrontava l'oscurità il popolo dei Rasna?; Il ricordo di Edda Bresciani; L'antichità rievocata da Henryk Siemiradzki; L'impatto ambientale dell'Impero romano...
Editoriale - QUELLE ANTICHE, VECCHIE ABITUDINI: È lecito applicare un concetto contemporaneo come quello di «crisi energetica» anche all’epoca antica? Lo suggerisce Flavio Russo, nello Speciale di questo numero (vedi alle pp. 94-111), dimostrando come

Eventi Eventi conclusi

DANTE ASSOLUTO – E cielo e terra

Dall’1 al 20 luglio il Parco archeologico del Colosseo, in collaborazione con Electa, promuove e ospita DANTE ASSOLUTO, Festival alla BASILICA DI MASSENZIO per celebrare i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta Dante Alighieri.

Archeo In edicola

Archeo n. 436 – Giugno 2021

In questo numero: la vicenda del giovane cacciatore morto nei boschi della Liguria di Ponente e sepolto all'interno di una grotta naturale; L'antico santuario di Hera Lacinia; Chi erano i sabini?; La vulnerabilità di Roma dopo il crollo dell'Impero.
Editoriale - TUTTA COLPA DELL'OCCIDENTE: Che fine ha fatto Cecil Rhodes? Nell’editoriale del luglio 2020 (vedi «Archeo» n. 425; anche on line) riferimmo della polemica sorta intorno alla richiesta di rimuovere la statua

Archeo In edicola

Archeo n. 435 – Maggio 2021

In questo numero: Intervista a Luciano Canfora su Giuseppe Flavio, uno degli autori più prolifici dell'antichità; Archeologia delle Nazioni/8 - Nel territorio «archeologicamente più indagato» del mondo; Luoghi del Sacro/5 La religiosità delle popolazioni indigene della Sicilia Centro-Occidentale; Speciale - Masada, l'ultima fortezza.
Editoriale - DEL BUON USO DI GIUSEPPE FLAVIO: L’«attualità» di questo numero prende spunto dalla recentissima pubblicazione di tre libri di notevole interesse, incentrati intorno alla figura di uno storico che – per un periodo cosí fondamentale come il I secolo d.C. – rappresenta una fonte di valore eccezionale: Giuseppe Flavio, nato a...

Archeo In edicola

Archeo n. 434 – Aprile 2021

In questo numero: Avventure nel deserto di Giuda; Una sensazionale scoperta a San Casciano dei Bagni; Speciale Toscana - Alla scoperta delle miniere dimenticate dell'entroterra di Populonia; Santuari oracolari: punto di incontro tra gli uomini e gli déi; Il rapporto privilegiato di Napoleone e il fratello Luciano con l'Italia e le sue antichità.
Editoriale - VOGLIO SCAVARE ANCH'IO: Schiere di giovani e giovanissimi archeologi che si calano a doppia corda per indagare i dirupi di un deserto arido e inospitale; altri che affrontano...

Archeo In edicola

Archeo n. 433 – Marzo 2021

In questo numero: Cesare e la guerra mondiale dei romani; cristiani nella terra di Aksum; tempio di Amon; SPECIALE l'ultimo segreto di Plinio il Vecchio
Editoriale - La città sotto il Vesuvio è ancora una volta protagonista delle nostre pagine. Con la «riscoperta» delle materie prime alla base di una delle sue espressioni artistiche piú esclusive, la pittura, di cui ci parla Alessandro Mandolesi alle pagine 60-71, offrendoci, cosí, l’occasione di presentare, in apertura dell’articolo, l’immagine del thermopolium scoperto di recente nella...

In edicola Monografia

La bellezza nel mondo antico

Archeo monografie n. 41 - Febbraio/Marzo 2021. Presentazione: «Arbitrio, bellezza e cultura» - «La sete di bellezza è condivisa da ogni popolo. È un fenomeno universale, che si ritrova in ogni luogo e in ogni tempo. Per la civiltà occidentale, gli aspetti della bellezza, come si materializzarono nel mondo dell’antica Grecia, rappresentano conquiste estetiche con le quali l’umanità si è confrontata nel corso dei secoli, fino a oggi. Dall’età preistorica, dai mondi cicladici, minoici e micenei all’espressione dell’ideale classico, ma anche con i suoi riflessi sull’arte e il senso del bello che a Occidente emersero per la prima volta nel pensiero di Platone e Aristotele, l’antichità greca crea forme ideali, modelli e regole di eccellenza estetica nelle arti visuali, nell’architettura e nella letteratura…». Stiamo citando le parole di un viceministro che cosí ha introdotto, nel 2018, una...

Eventi Eventi conclusi

Luce sull’archeologia VII edizione – Incontri di storia e arte al teatro Argentina

Luce sull’archeologiaRomaTeatro Argentinafebbraio – aprile 2021 Al teatro Argentina torna Luce sull’archeologia, il percorso che da sette edizioni si snoda cronologicamente tra la storia di Roma e del mondo romano. Questa nuova edizione sarà dedicata al tema Da capitale di un impero all’ultima Roma antica. Paesaggi urbani, trasformazioni sociali e culturali.Con i contributi di storia dell’arte di Claudio Strinati, le anteprime del passato di Andreas M. Steiner e l’introduzione di Massimiliano Ghilardi. Un percorso tematico e cronologico nella storia, nell’archeologia e nella storia dell’arte per far luce ed approfondire l’ultima fase dell’impero romano e sull’età tardoantica (circa IV-VI secolo), segnato dall’ascesa del cristianesimo e la sua graduale fusione con la tradizione pagana. Si ripercorreranno i temi...

Archeo In edicola

Archeo n. 431 – Gennaio 2021

In questo numero: SPECIALE: Roma e Pompei, una grande anteprima; Ricostruire l'antico, Romulus; l'Aquila, antichissime madri d'Abruzzo; la vera storia di Giove Valentano; NUOVA SERIE: i luoghi del sacro
Editoriale - Quante volte, nel nostro linguaggio pubblico e privato, ci è capitato di ricorrere alla distinzione tra «sacro e profano», quante volte bolliamo con il marchio della «profanazione» le malefatte dei nostri avversari? «Sacro e/o profano» è l’amore nell’arte «da profani» è invece il discorso dell’incompetente di turno che s’immischia in discorsi di cui – spesso ostentando il contrario – non capisce granché; sicuramente è buona regola non combinare quei due ingredienti esistenziali che...

Archeo In edicola

Archeo n. 430 – Dicembre 2020

In questo numero: Elamita; Domus dell'Aventino; Fenicia Malta; Prima del Profeta; SPECIALE Viaggio in Terrasanta
Editoriale - In una lettera dell’aprile 1819 indirizzata al pittore Friedrich Müller, Johann Wolfgang von Goethe esprime una convinzione divenuta – come spesso accade con le intuizioni dei spiriti sommi – luogo comune: «Si vede solo quello che si sa», scrive il poeta, specificando come «in realtà, si riconosca solo quello...

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