Archeo Monografie n. 59 - Febbraio/Marzo 2024 Questa Monografia propone un’immagine quanto mai esaustiva della vita quotidiana nella Roma imperiale, sia attraverso i suoi monumenti, sia attraverso le parole e le testimonianze degli autori antichi, primi tra tutti Marziale e Giovenale, puntuali fustigatori degli usi e costumi dei loro contemporanei. Pur non presentandosi come una guida archeologica, si vuole offrire comunque una veduta ragionata di alcuni luoghi reali della città, in una sorta di percorso - tra il reale e il virtuale - in grado di indurre il lettore a immergersi nella caotica vita dei Romani antichi, in una città caratterizzata da sontuosi edifici pubblici, ma anche da vicoli dove si affacciavano le affollate case d’affitto, con le tabernae, le terme, le lussuose residenze del ceto alto, così come i luoghi malfamati, i teatri e gli altri edifici di spettacolo
Argomenti - Roma
Luce sull'Archeologia torna per la decima edizione sul palcoscenico del Teatro Argentina che, dopo i successi delle passate edizioni, continua ad alimentare la sete di conoscenza e la grande passione per la millenaria storia di Roma.
In questo numero: come ammirare l’originario splendore del Partenone? Volando a Nashville; a Roma, l’eccezionale scoperta del teatro di Nerone e tante altre notizie; Alain Schnapp e il rapporto delle società con le rovine; poi, torna la rubrica “Donne di potere”, con un focus su Maddalena; e, per “Archeologia e letteratura”, a tu per tu con Galla Placidia, romanzo di Lidia Storoni Mazzolani sulla figlia dell’imperatore Teodosio; uno speciale sulla protezione dei beni culturali, vittime collaterali delle guerre
In questo numero: i Neandertal e il loro aspetto finora inesplorato dagli studi; ancora spazio all’archeologia subacquea, in questo caso per scoprire la nave carica di anfore ritrovata nella acque di Alonissos; nel Parco Archeologico di Bet Guvrin, per le nuove indagini sulle prime comunità cristiane in Terra Santa; le nuove sezioni del Classis Ravenna-Museo della città e del territorio; prosegue la rubrica Archeologia e letteratura; e uno speciale imperdibile sui giochi gladiatori, per secoli uno degli svaghi più apprezzati dal popolo romano
Editoriale Estratto da Archeo n. 464 – Ottobre 2023 Il Maraya appare come un miraggio. I 9740 metri quadrati di superficie a specchi di questo incredibile edificio a forma di cubo non sembrano avere altra funzione che riflettere la storia geologica del luogo, racchiusa nelle monumentali rocce scolpite dal vento nel corso di centinaia di milioni di anni.Siamo nel deserto intorno all’oasi di AlUla, nel Nord-Ovest dell’Arabia Saudita, a 400 km da Medina, seconda – per importanza – città santa dell’Islam. Isolato e quasi invisibile, il Maraya («specchio» in arabo) è uno stupefacente esempio di Land Art, la cui soluzione architettonica, sommamente rispettosa di un contesto paesaggistico dominato da immense sculture naturali, era l’unica possibile.Dietro la facciata riflettente del Maraya si nascondono una sala da concerto e un centro congressi. Qui, lo scorso settembre, si...
In questo numero: la missione italo-francese tra la Corsica e l’isola di Capraia, dove giacciono i resti di una nave romana; torna il RAM Film Festival. Edizione dedicata al tema dei siti archeologici e le aree a rischio per i cambiamenti climatici; la collezione degli ex voto etruschi di Veio ora al Museo Civico di Modena; la toponomastica dell’Aventino, segnata da protagonisti di vicende di grandi interesse, tra cui una schiera di donne nobili e ricche, la cui esistenza cambiò dopo aver abbracciato la fede cristiana; alla scoperta del Museo dei principi Czartoryski, testimonianza del gusto collezionistico ottocentesco, ma anche accompagnato dal desiderio di divulgare la conoscenza dell’arte antica; uno speciale sui monumenti di Largo Argentina, dopo lunghi anni di attesa finalmente accessibili al pubblico
In questo numero: alla scoperta degli scavi della «Pompei israeliana»; proseguono le rubriche “Donne di potere” e “Archeologia e letteratura”; l’approvvigionamento idrico nella storia delle comunità umane. Quali risposte furono date in materia nel corso dell’età classica? e tanto altro ancora…
Come di consueto, torna l’appuntamento con la serie di conferenze “Luce sull’archeologia”. La nona edizione, «Magnificenza e lusso in età romana: spazi e forme del potere tra pubblico e privato», si terrà al Teatro Argentina di roma dal 15 gennaio al 16 aprile
In questo numero: alla scoperta della grande mostra di Cordova, dedicata all’evoluzione del Cristianesimo, al tentativo di rinnovo di Giustiniano e alla stessa città divenuta capitale della Spagna islamica; Federico Halbherr, un italiano sull’isola di Minosse; le Idi di marzo, l’epilogo di Giulio Cesare nel romanzo di Thornton Wilder; a Basilea la mostra sul Reno, sulla morfologia, le funzioni e storie avvicendatesi sulle sue sponde…
Archeo monografie n. 52 - Dicembre/Gennaio 2022-23 Dopo l’assassinio di suo padre adottivo, Giulio Cesare, alle idi di marzo del 44 a.C. l’erede designato Ottaviano dovette subito calarsi nel suo ruolo. Aveva solo diciotto anni ma non si lasciò intimorire e cominciò a operare per divenire, in pochi anni, l’incontrastato signore di Roma.