In questo numero: alla scoperta degli scavi della «Pompei israeliana»; proseguono le rubriche “Donne di potere” e “Archeologia e letteratura”; l’approvvigionamento idrico nella storia delle comunità umane. Quali risposte furono date in materia nel corso dell’età classica? e tanto altro ancora…
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In questo numero: le nuove spoglie di Ramesse II, in mostra a Roma; inizia la rubrica “Donne e potere”: primo episodio dedicato alla regina assiro-babilonese, Semiramide; Giovanni Brizzi e l’autobiografia immaginaria di Annibale; Udine, una mostra per festeggiare i trent’anni di attività tra la Siria e il Kurdistan iracheno; Libano, il racconto del lavoro per la tutela e la valorizzazione in siti chiave del patrimonio storico e monumentale del paese.
Archeo monografie n. 53 - Febbraio/Marzo 2023 Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, oggi noto con l’acronimo MANN, è una delle più importanti istituzioni del genere a livello internazionale. Il grande edificio settecentesco costudisce più di 250 000 reperti relativi, in massima parte, al periodo romano, ma anche greco, egizio, vicino-orientale, pre e protostorico. Un tesoro immenso di cui è esposta soltanto una minima parte, circa il 10%, distribuita su una superficie di quasi 13 000 metri quadrati.
In questo numero: il Parco del Colosseo lancia un nuovo strumento per facilitare il rapporto con i suoi fruitori; Arslantepe festeggia l’ingresso nelle liste dei beni patrimonio dell’umanità e il traguardo degli oltre 60 anni ininterrotti di scavo; alla scoperta del tesoro di Harpole; la nuova veste del Museo Archeologico Oliveriano di Pesaro; John E. Williams e la sua opera dedicata ad Augusto; nella Roma imperiale, quando si diffonde l’uso di seppellire i defunti nei sarcofagi
In questo numero: torna in esposizione a Torino il Papiro dei Re; in esclusiva il racconto del ritrovamento di uno dei templi solari della V dinastia tra le sabbie d’Egitto; lente d’ingrandimento su Karol Lanckoronski, conte famoso per la sua passione per l’antico e l’archeologia; 200 anni fa Champollion decifrava i geroglifici, oggi il Louvre gli rende omaggio; chi era Tutankhamon? E perché il ritrovamento della sua ultima dimora è considerato un fatto giustamente epocale?
In questo numero: le ricerche sul sito peruviano di Tumshukayko; la Grotta di Lascaux, un nuovo progetto espositivo al Muse di Trento; Archeologia e letteratura, Le memorie d’Adriano di Marguerite Yourcenar; la straordinaria parabola degli Inca, oggi ripercorsa dal Museo delle Culture di Milano; l’Hydraulis, l’organo idraulico, una delle invenzioni geniali attribuite a Ctesibio
In questo numero: il processo di unificazione dell’Italia da parte di Roma non fu solo l’esito di operazioni militari…; A Rovereto torna il RAM; Procida e il suo nuovo museo archeologico, che documenta e racconta ambiente, mare e storia antica dell’area; Finzione letteraria e ricerca storico-archeologica sono incompatibili?; Bologna, approdata una straordinaria selezione delle pitture provenienti da Pompei.
Archeo monografie n. 50 - Agosto/Settembre 2022. «Questa monografia racconta la storia del più spettacolare ritrovamento di archeologia subacquea del Mediterraneo, nonché di uno dei più straordinari rinvenimenti dell’archeologia del Novecento tout court. Coordinate da due «addetti ai lavori» che vivono la loro professione con grande passione e competenza (Luigi Fozzati e Alessandra Ghelli), le pagine seguenti riuniscono le voci dei principali protagonisti che all’avventurosa riscoperta dei Bronzi rinvenuti al largo di Riace hanno dedicato anni di ricerche»
In questo numero: Nerone, la sua storia e il restauro di un suo ritratto marmoreo, scoperto in una collezione privata inglese; la necropoli etrusca di Casenovole, ora raccontata in mostra al Museo Archeologico e d’Arte della Maremma di Grosseto; il Museo delle Palafitte di Ledro fa 50 anni; Sardegna, terra di pietre giganti: oggi i millenni dell’isola sono raccontati in una grande mostra internazionale al Museo Archeologico di Napoli;
Archeo monografie n. 49 - Giugno/Luglio 2022. Introduzione: «razie alla sua posizione geografica e geopolitica durante il corso della storia, la Türkiye è stata la culla di numerose civiltà. Si è pertanto configurata come un museo a cielo aperto, con abbondanti tracce lasciate nel corso del tempo da questi insediamenti. Gli studi che mettono in luce il patrimonio culturale locale