Le monete non erano solo un mezzo di scambio, essenziale per tutte le transazioni economiche. Erano anche amuleti, tessere di riconoscimento, dono per i defunti. Oggi, invece, si rivelano fonti di informazioni preziose per ricostruire usi, storie e credenze delle civiltà del passato
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Archeo Monografie n. 60 - Aprile/Maggio 2024 Alla vigilia di lanciarsi nella lunga e avventurosa cavalcata per il potere del mondo, Flavio Valerio Costantino si richiamò alla gloria militare di Claudio II il Gotico, affermando che suo padre, Costanzo Cloro, ne era il diretto discendente.Correva l’anno 310 e chiaro era l’intento: attribuire alla propria gens e a se stesso nobiltà, onore, diritti di imperio. Ci furono subito panegiristi cristiani pronti a giurare sulla veridicità di ascendenze nobili, anche se lui, Costantino, era figlio naturale di una «stabularia».
In questo numero: come ammirare l’originario splendore del Partenone? Volando a Nashville; a Roma, l’eccezionale scoperta del teatro di Nerone e tante altre notizie; Alain Schnapp e il rapporto delle società con le rovine; poi, torna la rubrica “Donne di potere”, con un focus su Maddalena; e, per “Archeologia e letteratura”, a tu per tu con Galla Placidia, romanzo di Lidia Storoni Mazzolani sulla figlia dell’imperatore Teodosio; uno speciale sulla protezione dei beni culturali, vittime collaterali delle guerre
In questo numero: i Neandertal e il loro aspetto finora inesplorato dagli studi; ancora spazio all’archeologia subacquea, in questo caso per scoprire la nave carica di anfore ritrovata nella acque di Alonissos; nel Parco Archeologico di Bet Guvrin, per le nuove indagini sulle prime comunità cristiane in Terra Santa; le nuove sezioni del Classis Ravenna-Museo della città e del territorio; prosegue la rubrica Archeologia e letteratura; e uno speciale imperdibile sui giochi gladiatori, per secoli uno degli svaghi più apprezzati dal popolo romano
Editoriale Estratto da Archeo n. 464 – Ottobre 2023 Il Maraya appare come un miraggio. I 9740 metri quadrati di superficie a specchi di questo incredibile edificio a forma di cubo non sembrano avere altra funzione che riflettere la storia geologica del luogo, racchiusa nelle monumentali rocce scolpite dal vento nel corso di centinaia di milioni di anni.Siamo nel deserto intorno all’oasi di AlUla, nel Nord-Ovest dell’Arabia Saudita, a 400 km da Medina, seconda – per importanza – città santa dell’Islam. Isolato e quasi invisibile, il Maraya («specchio» in arabo) è uno stupefacente esempio di Land Art, la cui soluzione architettonica, sommamente rispettosa di un contesto paesaggistico dominato da immense sculture naturali, era l’unica possibile.Dietro la facciata riflettente del Maraya si nascondono una sala da concerto e un centro congressi. Qui, lo scorso settembre, si...
In questo numero: la missione italo-francese tra la Corsica e l’isola di Capraia, dove giacciono i resti di una nave romana; torna il RAM Film Festival. Edizione dedicata al tema dei siti archeologici e le aree a rischio per i cambiamenti climatici; la collezione degli ex voto etruschi di Veio ora al Museo Civico di Modena; la toponomastica dell’Aventino, segnata da protagonisti di vicende di grandi interesse, tra cui una schiera di donne nobili e ricche, la cui esistenza cambiò dopo aver abbracciato la fede cristiana; alla scoperta del Museo dei principi Czartoryski, testimonianza del gusto collezionistico ottocentesco, ma anche accompagnato dal desiderio di divulgare la conoscenza dell’arte antica; uno speciale sui monumenti di Largo Argentina, dopo lunghi anni di attesa finalmente accessibili al pubblico
In questo numero: scene di lettura sui vasi greci, l’intervista a Menico Caroli; aggiornamenti dagli scavi italo-tunisini che contribuiscono alla ricostruzione della storia di Cartagine; per la rubrica “Donne di potere”, uno speciale su Livia, la terza moglie di Augusto; alla scoperta della nuova mostra sugli etruschi al Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano; uno speciale dedicato a Butrinto, dove nell’acropoli sono ripresi gli scavi
In questo numero: il notiziario, tra cui l’intervista a Valeria Li Vigni sui progetti della Fondazione dedicata al marito Sebastiano Tusa; le mostre da non perdere a Roma, tra Musei Capitolini, Palazzo delle Esposizioni e Terme di Diocleziano; prosegue la rubrica Archeologia; Ramesse e il «tributo faraonico» delle autorità egiziane; e poi il ricco patrimonio storico e archeologico di Brescia, con Bergamo, capitale della cultura per il 2023
In questo numero: dal notiziario due importanti ritrovamenti, uno nella necropoli di Saqqara, l’altro nella grotta di Battifratta in Sabina; alla scoperta del progetto di ricognizioni a Calascibetta (Enna); Malta, alla scoperta di una storia a lungo negata; per la rubrica Donne di potere, focus su Olimpiade; a 2776 anni dalla nascita, la grande rievocazione a Roma; San Casciano, i reperti del Bagno Grande, il più grande deposito di statue in bronzo di età etrusca e romana mai scoperto nell’Italia antica
In questo numero: Barbara Castiglioni e Roberto Andreotti ci parlano della Scoperta dello spirito, capolavoro appena riproposto in Italia; Thot, dio della luna, del calcolo e della scrittura, come guida nella mostra in corso al Museo Egizio di Torino; Donne di potere: Cleopatra, a buon diritto, definibile come la donna più celebre dell’antichità; Archeologia e Letteratura: Quo Vadis, l’opera che valse a Henryk Sienkiewicz il premio Nobel per la letteratura; uno speciale dedicato agli scavi nel foro di Cesare