Nel volume sono confluiti i testi di altrettante conferenze, di una giornata di studi e contributi originali aventi come filo conduttore i Bronzi di Riace, le due magnifiche statue rinvenute in mare nel 1972
Argomenti - libri
Opera di taglio specialistico, il volume dà conto di oltre un quindicennio di scavi condotti nel Foro di Traiano, grazie ai quali molte importanti acquisizioni hanno arricchito la ricostruzione della storia di questo grandioso complesso.
Un diario di viaggio trentennale nelle terre dell’Egitto Centrale, lontano dai percorsi turistici, volto alla documentazione di una vera terra incognita preclusa, spesso, agli stessi studiosi, una guida scientifica ma anche un racconto di emozioni, incontri, riflessioni
Scrive Stefano Monti nella Premessa che questo volume, scritto con Carolina Megale, «non è un libro di archeologia, è un libro di “archeologia contemporanea”»: un’asserzione che può, sulle prime, disorientare e indurre il lettore a chiedersi che cosa possa intendersi per archeologia «contemporanea», ma che trova la sua giustificazione quando si passa alla trattazione vera e propria del tema prescelto dagli autori. Che, in estrema sintesi, è quello della collocazione professionale dell’archeologo e, soprattutto, dei passi che deve intraprendere per poter operare. In questo senso si fa perciò più comprensibile il concetto della contemporaneità, dal momento che, rispetto a un passato ancora recente, lo scenario in cui si trova a muoversi chiunque ambisca a lavorare nel mondo dei beni culturali è notevolmente mutato, per effetto di nuove normative e riforme.
Presentazione del libro "Terre etrusche. La scoperta di un popolo"
In questo numero: qual è stato l'ultimo pasto dell’Uomo di Tollund?; la Fibula Prenestina e la sua storia, oggi divenuta romanzo; i greci di età arcaica e ellenistica: veri creatori di un canone estetico; al Museo Archeologico e d’Arte della Maremma per raccontare l’avvento dei Longobardi in Maremma; la storia di Stanisław Kostka Potocki, tra i tanti visitatori europei dell’Italia nell’epoca del Grand Tour; a Basilea la mostra dedicata al rapporto tra l’uomo antico e l’«alterità» animale
In questo numero: il Mitreo di Marino decorato da pitture di straordinaria bellezza è stato da poco reso nuovamente accessibile; a Noceto apre il museo dedicato alla spettacolare vasca votiva; torna in Italia una lastra di Cerveteri. Scopriamo chi è il giovane raffigurato; il programma completo della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico; ricordando la storia, la civiltà e il patrimonio monumentale e archeologico dell'Afghanistan
Come titolo e sottotitolo lasciano intuire, quest’opera scritta a quattro mani da Alberto Cazzella e Giulia Recchia ripercorre vicende comprese in un orizzonte cronologico cruciale per la storia del genere umano.
C’è piú passione che polvere in questa storia dell’archeologia narrata da Luigi Malnati. Il quale, con un approccio quasi «stratigrafico», offre una rassegna puntuale e sistematica di una vicenda ormai plurisecolare. L’autore prende infatti le mosse dai primordi della disciplina, quando, in realtà, ancora non si poteva definirla in questi termini, dal momento che i primi approcci ebbero carattere squisitamente antiquario e, sul campo, si tradussero in cacce al tesoro condotte senza alcun, almeno larvato, criterio scientifico
Il volume, di taglio specialistico, riprende e sviluppa il lavoro svolto dall’autore per il proprio dottorato di ricerca e offre un quadro analitico delle presenze archeologiche attestate in una vasta porzione del suburbio romano. Si tratta infatti di circa