Torna agli eventi Copertina del fumetto «La solitudine di Askos» Museo Civico Archeologico di Bologna Askos Benacci, ceramica etrusca Museo Civico Archeologico Bologna Online. Mercoledì 20, venerdì 22, mercoledì 27, venerdí 29 maggio 2020 «La solitudine di Askos» è un divertente progetto editoriale del Museo Civico Archeologico di Bologna, dedicato ai più piccoli e non solo, per raccontare i tesori delle collezioni museali attraverso una storia a fumetti e un punto di vista inusuale, ovvero quello, immaginario, di un reperto etrusco! Le storie hanno per protagonisti tre elementi derivati dallo splendido «Askós Benacci» – capolavoro di ceramica etrusca del VIII sec. a.C. – che si animano per diventare personaggi di fantasia: Hero (piccolo guerriero di grande coraggio), Hippo (cavallino sputasentenze) e Bue (grande e pauroso). Soli e disorientati nelle sale non più frequentate...
Argomenti - Etruschi
Vulci, scoperta tomba intatta – Servizio Tg3 Lazio➡️Il servizio del Tg3 Lazio andato in onda nell’edizione delle 19:30 del 2 marzo sulla scoperta di una tomba etrusca a Vulci
LINK RAI: da Comune di Montalto di Castro su Martedì 3 marzo 2020
Editoriale Due regali molto speciali «Quando cade un lampo e riecheggia un tuono possono verificarsi eventi umani e sovrannaturali». Lo sostiene una delle rarissime fonti scritte di cui disponiamo per la conoscenza del pensiero religioso degli Etruschi, il cosiddetto calendario «brontoscopico». Ora, non sappiamo se il brontolio di un tuono (in greco bronté, appunto) – alla cui osservazione gli antichi si dedicarono allo scopo di trarne presagi – abbia accompagnato o meno le due notevoli scoperte di cui parliamo in questo numero. Dovremmo chiederlo agli scopritori stessi. Sicuramente, però, si tratta di due «eventi»: il piú sensazionale risale – pensate – al settembre del 2010 ed è rimasto nascosto per tutti questi anni («Archeo» ne dà la notizia in esclusiva, a partire dalla copertina). Il secondo, invece, risale al settembre scorso… La presentazione al pubblico di un...
Editoriale Navigare necesse est …vivere non est necesse. «Navigare è indispensabile, vivere no». L’esortazione lanciata da Pompeo – secondo quanto riferisce Plutarco – all’indirizzo della ciurma restia a salpare a causa del maltempo, è stata variamente estrapolata dal suo contesto per assumere la valenza di un motto ispirato a intrepida baldanza, sprezzante del bene piú prezioso di cui l’uomo dispone: la vita. La vita, appunto, e non solo la propria. La frase pronunciata dal grande nemico di Cesare (riportata originariamente in greco, tra l’altro, e non in latino), vuole significare, infatti, questo: per salvare la vita degli altri (in questo caso degli abitanti di Roma a cui il carico di alimenti della flotta era destinato) è spesso «necessario», se non sacrificarsi, almeno rischiare di persona. Alla navigazione sono dedicati i due articoli che aprono questo numero, e non a caso:...