In questo numero: Salvataggio dei templi di File; Omero a Babilonia; Eredità di Vercingetorige; SPECIALE Ritorno a Persepoli
Editoriale - Nel 1954 il governo egiziano decise la costruzione di una grande diga sul Nilo in grado di arginare le periodiche inondazioni causate del grande fiume africano. Un primo sbarramento, completato nel 1902 nei pressi della città di Assuan – all’altezza della Prima Cataratta –, aveva già compromesso le vestigia di un sito archeologico celebre, situato sull’isola di File e noto sin dall’Ottocento come «la perla del Nilo»: un complesso sacro, dedicato alla dea Iside, composto da un grande tempio principale accompagnato da una serie di edifici minori. In quei primi decenni del Novecento era consuetudine che i visitatori si aggirassero in barca tra le colonne e i capitelli parzialmente sommersi dai flutti…
Argomenti - BMTA
Editoriale Attualità di Poseidonia Da piú di vent’anni, ogni autunno Paestum si trasforma per qualche giorno da splendido e silenzioso luogo di ricerca e meditazione in un grande momento di incontri e commerci internazionali. L’antica città si anima, accoglie centinaia di oratori provenienti da ogni angolo del globo, riunisce in una reinventata piazza del mercato venditori che decantano la propria merce. Anche quest’anno – dal 14 al 17 novembre – si terrà la Borsa Mediterranea delTurismo Archeologico, giunta, grazie all’iniziativa del suo ideatore e instancabile promotore, Ugo Picarelli, alla sua 22esima edizione. E cosí, Paestum riapre le sue porte al mondo. Per chi non abbia ancora visitato questo luogo straordinario, dobbiamo ricordare che Paestum è una città greca su suolo italico come non se ne conoscono altre, la piú importante di tutti i centri urbani dei Greci in Occidente...