In questo numero: in apertura il nostro ricco notiziario con aggiornamenti sugli ultimi scavi e le ultime nuove scoperte; poi, andiamo a Beit Sahour, per seguire una nuova missione del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana e al Museo Archeologico di Parma, riaperto con un allestimento completamente rinnovato; a Todi e poi a Perugia si riparte con l’Umbria Antica Festival; a seguire uno speciale sul Parco Archeologico del Celio, che torna ad accogliere il pubblico, offrendo la suggestione di un grande giardino disseminato di silenziosi testimoni della vita quotidiana della Roma imperiale e un nuovo, spettacolare museo…
Argomenti - arte
In questo numero: dopo il ricco notiziario - tra cui spicca la scoperta di una grande villa romana - spazio ai reportage sul Museo di Troia e sulla mostra dedicata agli Iberi; poi, prosegue la rubrica Archeologia e Letteratura, giunta al 13esimo episodio. E, ancora, alla scoperta della mostra «Dacia. L’ultima frontiera della Romanità» in corso nelle aule delle Terme di Diocleziano
In questo numero: spazio al nostro notiziario e poi a Milano per il più grande parco archeologico della città; a seguire il progetto «Appia Antica 39», che sta facendo luce su un settore cruciale nel contesto della plurisecolare frequentazione della regina viarum; poi, vi parliamo degli eccezionali ritrovamenti presso l’insediamento palafitticolo del Lavagnone, presso Desenzano del Garda e vi presentiamo la Sinagoga ostiense, uno dei principali monumenti del Parco Archeologico di Ostia
Archeo Monografie n. 58 «I furti d’arte avvengono da sempre. O, almeno, da quando si è cominciato ad attribuire valore a un manufatto, a un dipinto, a un’opera nata dalla fantasia e dal talento creativo dell’uomo. Prima della nascita del mercato delle opere d’arte, ad attrarre erano essenzialmente la fattura dell’oggetto, il suo potere di seduzione, la sua magia, che inducevano a desiderarlo, a volerlo a ogni costo, fino al punto di rubarlo.
Archeo monografie n. 42 - Aprile/Maggio 2021. Presentazione: «Paesi di pietra e gole boscose» - «Lí dove la Toscana confina con il Lazio e s’avvicina all’Umbria, esiste un lembo di terra dove il tempo sembra essersi fermato, le case degli uomini sono ricavate nella roccia e le finestre, da lontano, sembrano tanti piccoli occhi che ti osservano. Sono le Città del Tufo, esempi mirabili di mimetismo architettonico e residui sotto quota di un mondo ancora chiuso e ben difeso. Pitigliano, Sorano, Sovana e la città fantasma di Vitozza...»
Archeo monografie n. 41 - Febbraio/Marzo 2021. Presentazione: «Arbitrio, bellezza e cultura» - «La sete di bellezza è condivisa da ogni popolo. È un fenomeno universale, che si ritrova in ogni luogo e in ogni tempo. Per la civiltà occidentale, gli aspetti della bellezza, come si materializzarono nel mondo dell’antica Grecia, rappresentano conquiste estetiche con le quali l’umanità si è confrontata nel corso dei secoli, fino a oggi. Dall’età preistorica, dai mondi cicladici, minoici e micenei all’espressione dell’ideale classico, ma anche con i suoi riflessi sull’arte e il senso del bello che a Occidente emersero per la prima volta nel pensiero di Platone e Aristotele, l’antichità greca crea forme ideali, modelli e regole di eccellenza estetica nelle arti visuali, nell’architettura e nella letteratura…». Stiamo citando le parole di un viceministro che cosí ha introdotto, nel 2018, una...
Archeo Monografie n. 40 – Dicembre 2020/Gennaio 2021 Presentazione: «L’ultima apparizione» Gli organizzatori della mostra «Carthago, il mito immortale» – allestita negli spazi del Parco archeologico del Colosseo fra l’autunno del 2019 e la primavera del 2020 – si proponevano di raccontare tutta la storia della grande antagonista di Roma, dall’impero sul Mediterraneo antico fino al persistere, in età moderna, di vecchi e falsi miti. Non pensavano certo di risvegliarne uno, di tali miti, mai sopito del tutto: quello della terribile divinità assetata di sangue umano, presunta destinataria di riti cruenti.Un certo scandalo e qualche polemica ha suscitato, in effetti, l’enorme ricostruzione dell’idolo Moloch del film Cabiria, che accoglieva i visitatori all’ingresso della mostra. Non è piaciuto il mostro bene in vista, prima delle sale con gli oltre 400 reperti in vetrina che, tra...
Archeo Monografie n. 39 – Ottobre/Novembre 2020 «Valle d’Aosta. Una terra da conquistare» È curioso notare come questa piccola – e per alcuni remota – regione d’Italia sia l’unica a conservare, nel nome stesso, una memoria imperiale. Qui, nella valle della Dora Baltea, tra le montagne piú alte del continente europeo, nel 25 a.C. le legioni di Roma sconfissero i Galli Salassi e fondarono una città fortificata, costruita sul modello del tipico accampamento romano. In onore di Ottaviano Augusto, la chiamarono Augusta Prætoria Salassorum. La conquista romana della Valle d’Aosta è, certamente, argomento centrale di questa Monografia. Nelle pagine che seguono, però, realizzate grazie alla collaborazione dei principali studiosi della materia, i lettori scopriranno l’esistenza di altre conquiste, non meno affascinanti: quella archeologica, per esempio, iniziata nel Cinquecento proprio per...
Archeo Monografie n. 38 – Agosto/Settembre 2020 Premessa Il Parco della Valle dei Templi, per definizione archeologico e paesaggistico, persegue l’obiettivo del recupero integrale del magnifico contesto secolare, naturale e storico, della città antica di Agrigento, coniugato alla forte istanza di coinvolgimento della comunità nei processi virtuosi di partecipazione al patrimonio. L’offerta culturale si ispira, infatti, alla magnanimità del ricco akragantino Tellias, nel segno dell’accoglienza e del dialogo. Una cura particolare è dedicata ai temi dell’accessibilità, scelta inclusiva per eccellenza, per garantire a tutti una fruizione di qualità. Anche l’attività di ricerca, condotta con il coinvolgimento di prestigiose Università italiane e straniere, si accompagna a iniziative rivolte alla comunità, come nel caso della recente scoperta del Teatro, che ha accresciuto in modo...