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In edicola

Archeo In edicola

Archeo n. 445 – Marzo 2022

In questo numero: quanto incideva la violenza nella vita quotidiana nell’Atene e nella Roma antica? Ne parliamo con Marco Bettalli; l’attività di tutela ben riuscita del territorio dell’antica Gabii, importante centro del Latium Vetus; la città di Urfa: ecco la cronaca di un viaggio nella Turchia sud-orientale, sulle tracce di 12 000 anni di storia...; Vincenzo d’Ercole ci racconta una serie di accadimenti verificatisi contestualmente al fortuito rinvenimento del celebre «guerriero di Capestrano»; chi fu veramente Giacomo Boni? Una mostra rievoca la straordinaria vita dell’artefice di scoperte tra le più importanti mai compiute nell’area archeologica centrale di Roma.

In edicola Monografia

Bisanzio

Archeo monografie n. 47 - Febbraio/Marzo 2022. Introduzione: «In una sua splendida sintesi, Cyril Mango (1928-2021), tra i maggiori bizantinisti del secolo scorso, enuncia chiaramente quello che potrebbe definirsi «il paradosso di Bisanzio»: «Nel mondo reale non è certamente mai esistita alcuna entità detta ‘impero bizantino» (La Civiltà bizantina, Laterza, Roma-Bari 1991). In effetti, ciò che esisteva era uno Stato romano

Archeo In edicola

Archeo n. 444 – Febbraio 2022

In questo numero: con Giuseppe Cambiano parliamo del rapporto, tanto antico quanto controverso, tra scienza e società, tornato prepotentemente d’attualità; non lontano dal Garda gli archeologi stanno indagando un insediamento palafitticolo risalente all’età del bronzo; Nepi, la catacomba di Santa Savinilla, dopo un lungo oblio, è nuovamente visitabile; un convivio rituale, raffigurato in santuari rupestri e non solo, sembra attraversare l’intera storia religiosa dell’Iran, dalle origini fino ad Alessandro Magno; da Hattusa, in esclusiva per Archeo, ecco gli straordinari risultati delle ricerche condotte sul sito della città che fu capitale del regno ittita.

Archeo In edicola

Archeo n. 443 – Gennaio 2022

In questo numero: L’acropoli di Atene e le sue nuove passerelle. L’intervento che ha suscitato non poche polemiche; la straordinaria storia di Pyrgi, il grande porto della metropoli etrusca di Cerveteri; i tre progetti italo-iracheni volti a proteggere il patrimonio archeologico e culturale iracheno nelle aree di conflitto o post conflitto; cime boscose, selve impenetrabili, laghi profondi e misteriosi: luoghi di espressione religiosa per le genti del Lazio antico prima dell’avvento di Roma; gli espedienti che hanno fatto la storia del mimetismo; i «bastoni di comando» a Venezia a Palazzo Franchetti

In edicola Monografia

Roma barbarica

Archeo monografie n. 46 - Dicembre/Gennaio 2021. Presentazione: «Nel descrivere la presenza di stranieri e barbari a Roma in età imperiale, ci occuperemo in particolare di personaggi di condizione libera, provenienti da territori che non facevano parte in maniera diretta dell’impero; oppure di quanti abitavano nelle aree di frontiera tra lo spazio dominato dal popolo romano e quello delle popolazioni esterne all’impero (gentes externae). Dunque,

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