Le monete non erano solo un mezzo di scambio, essenziale per tutte le transazioni economiche. Erano anche amuleti, tessere di riconoscimento, dono per i defunti. Oggi, invece, si rivelano fonti di informazioni preziose per ricostruire usi, storie e credenze delle civiltà del passato
Archeo Monografie n. 60 - Aprile/Maggio 2024 Alla vigilia di lanciarsi nella lunga e avventurosa cavalcata per il potere del mondo, Flavio Valerio Costantino si richiamò alla gloria militare di Claudio II il Gotico, affermando che suo padre, Costanzo Cloro, ne era il diretto discendente.Correva l’anno 310 e chiaro era l’intento: attribuire alla propria gens e a se stesso nobiltà, onore, diritti di imperio. Ci furono subito panegiristi cristiani pronti a giurare sulla veridicità di ascendenze nobili, anche se lui, Costantino, era figlio naturale di una «stabularia».
Archeo Monografie n. 60 - Aprile/Maggio 2024 Alla vigilia di lanciarsi nella lunga e avventurosa cavalcata per il potere del mondo, Flavio Valerio Costantino si richiamò alla gloria militare di Claudio II il Gotico, affermando che suo padre, Costanzo Cloro, ne era il diretto discendente.Correva l’anno 310 e chiaro era l’intento: attribuire alla propria gens e a se stesso nobiltà, onore, diritti di imperio. Ci furono subito panegiristi cristiani pronti a giurare sulla veridicità di ascendenze nobili, anche se lui, Costantino, era figlio naturale di una «stabularia».
Archeo Monografie n. 59 - Febbraio/Marzo 2024 Questa Monografia propone un’immagine quanto mai esaustiva della vita quotidiana nella Roma imperiale, sia attraverso i suoi monumenti, sia attraverso le parole e le testimonianze degli autori antichi, primi tra tutti Marziale e Giovenale, puntuali fustigatori degli usi e costumi dei loro contemporanei. Pur non presentandosi come una guida archeologica, si vuole offrire comunque una veduta ragionata di alcuni luoghi reali della città, in una sorta di percorso - tra il reale e il virtuale - in grado di indurre il lettore a immergersi nella caotica vita dei Romani antichi, in una città caratterizzata da sontuosi edifici pubblici, ma anche da vicoli dove si affacciavano le affollate case d’affitto, con le tabernae, le terme, le lussuose residenze del ceto alto, così come i luoghi malfamati, i teatri e gli altri edifici di spettacolo
Archeo Monografie n. 58 «I furti d’arte avvengono da sempre. O, almeno, da quando si è cominciato ad attribuire valore a un manufatto, a un dipinto, a un’opera nata dalla fantasia e dal talento creativo dell’uomo. Prima della nascita del mercato delle opere d’arte, ad attrarre erano essenzialmente la fattura dell’oggetto, il suo potere di seduzione, la sua magia, che inducevano a desiderarlo, a volerlo a ogni costo, fino al punto di rubarlo.
Archeo monografie n. 57 - «La Palestina è una terra di molte tragedie e ci sentiamo di affermare, senza tema di essere considerati irriverenti, che tra queste tragedie figurano i turisti moderni. Solo pochi viaggiatori vi soggiornano sufficientemente a lungo per lanciare al Paese più di uno sguardo fugace. In genere vi fanno una puntata frettolosa e ritornano, qualcuno profondamente impressionato, altri disillusi, alcuni in preda a una sorta di dolorosa inquietudine».
Archeo monografie n. 56 - Il supporto che storicamente la Farnesina offre alle Missioni italiane all’estero si fonda sulla convinzione che esse costituiscano non solo una lodevole espressione dell’eccellenza italiana, ma anche un potente strumento di diplomazia pubblica, finalizzato alla valorizzazione del patrimonio storico e archeologico dei Paesi partner, al sostegno della cooperazione scientifica e socioculturale, nonché al mantenimento di relazioni basate sul dialogo e la salvaguardia della pace.
Archeo monografie n. 55 - Non esiste Paese europeo, mediterraneo e anche vicino-orientale, in grado di competere con la Turchia per diversità e ricchezza delle civiltà che in quella terra tra Asia e Mediterraneo si sono succedute, lasciando del loro passaggio testimonianze splendide e magnificamente conservatesi fino ai giorni nostri: Ittiti, Urartei, Frigi, Lidi, Lici, Greci e Romani, Bizantini, Selgiuchidi e Ottomani... vi sono poi le vestigia, misteriose e in larga parte ancora da scoprire e comprendere, emerse per la prima
Con l’istituzione del Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia (PACT), nel 2021, il Ministero della Cultura ha dato nuova consistenza al sito UNESCO «Necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia», iscritto dal 2004 nella World Heritage List
Archeo monografie n. 53 - Febbraio/Marzo 2023 Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, oggi noto con l’acronimo MANN, è una delle più importanti istituzioni del genere a livello internazionale. Il grande edificio settecentesco costudisce più di 250 000 reperti relativi, in massima parte, al periodo romano, ma anche greco, egizio, vicino-orientale, pre e protostorico. Un tesoro immenso di cui è esposta soltanto una minima parte, circa il 10%, distribuita su una superficie di quasi 13 000 metri quadrati.