Archeo Speciale n. 001/2024 – Guida ai musei archeologici
Nei confini della moderna Turchia è conservato un patrimonio archeologico di eccezionale ricchezza, esito di una frequentazione cominciata in età preistorica, molti millenni prima dell’era cristiana. Sono dunque innumerevoli le testimonianze che ancora oggi si possono vedere, in località i cui nomi, fin dall’antichità, divennero noti a tutti, trasformandosi in sinonimi di leggenda, come Troia o Efeso. E quasi ovunque, accanto agli scavi, ai resti imponenti di edifici civili e religiosi, a teatri o a poderose fortificazioni, sorgono musei che custodiscono opere d’arte e reperti recuperati a seguito di esplorazioni avviate ormai da oltre un secolo.
Collezioni a cui si uniscono le grandi raccolte nazionali, come quelle di Istanbul e Ankara, grazie alle quali si può ripercorrere l’intera vicenda delle molte civiltà succedutesi in terra anatolica. Storie avvincenti, che fanno da filo conduttore del nuovo Speciale di Archeo, pensato per accompagnare il lettore alla scoperta di un palinsesto davvero ricco ed estremamente variegato, nel quale si spazia dagli insediamenti stratificati delle prime comunità urbane agli eleganti mosaici di Zeugma, dalle strabilianti manifatture in bronzo rinvenute nelle tombe di Alaçahöyük agli enigmatici monoliti di Göbeklitepe… Tasselli di un mosaico di culture che hanno giocato ruoli di primo piano nella storia del mondo antico.
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