Editoriale
TREMENDUM ET FASCINANS
Quante volte, nel nostro linguaggio pubblico e privato, ci è capitato di ricorrere alla distinzione tra «sacro e profano», quante volte bolliamo con il marchio della «profanazione» le malefatte dei nostri avversari? «Sacro e/o profano» è l’amore nell’arte, «da profani» è invece il discorso dell’incompetente di turno che s’immischia in discorsi di cui – spesso ostentando il contrario – non capisce granché; sicuramente è buona regola non combinare quei due ingredienti esistenziali che, similmente al sale e al pepe (di cui condividono, per puro caso, le iniziali), conviene tenere separati. Eppure, con ogni probabilità, anche chi possiede una sufficiente dimestichezza linguistica, ignora come al sacro il profano sia indissolubilmente legato. Gli sta, infatti, letteralmente davanti: la parola latina profanus si compone di pro- «davanti» e fanum, uno dei tanti nomi con i quali, in antico, veniva designato uno spazio particolare, diverso da ogni altro, «sacro» appunto.
I luoghi del sacro sono terreno privilegiato della ricerca archeologica, perché «gli ambienti di questo tipo sono tra le memorie del passato meglio conservate», spiega Sergio Ribichini nell’introduzione alla nuova serie con cui inauguriamo il nuovo anno. Con essa compiremo un viaggio, lungo e denso di rivelazioni, alla ricerca del significato, del senso vero, che i grandi santuari del mondo antico, così miracolosamente sopravvissuti fino a oggi, racchiudevano per chi li aveva eretti. (Continua la lettura sul numero di Archeo in edicola o abbonati!!)
Andreas M. Steiner
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EDITORIALE
Tremendum et fascinans
di Andreas M. Steiner
ATTUALITÀ
NOTIZIARIO
SCOPERTE
Due importanti giacimenti
preistorici pugliesi, Grotta Paglicci
e Grotta Romanelli, si candidano a
essere i siti nei quali per la prima
volta il cane fu addomesticato
PASSEGGIATE NEL PArCO
Il grandioso tempio di Venere e
Roma è in corso di restauro: un
intervento destinato a ripristinare
l’unitarietà del complesso
FRONTE DEL PORTO
Nella sua veste di porto di Roma,
Ostia fu un centro nevralgico
dell’impero, costituendo uno dei
pilastri del suo sistema
economico e commerciale
IN DIRETTA DA VULCI
Si è concluso il restauro del Ponte
della Badia, risanato dopo i gravi
danni causati dall’alluvione
del fiume Fiora
MUSEI La Campania saluta l’apertura del
Museo Archeologico di Stabia
«Libero D’Orsi», che documenta il
lusso delle magnifiche ville
dell’antica Stabia
ESCLUSIVA
Quel divino emigrato
di Romualdo Luzi
L’ANTICO SULLO SCHERMO
«Lukwerkoloi somos, Ueliad gwenimos…»
di Umberto Livadiotti
I LUOGHI DEL SACRO/1
La dimora degli dèi
di Sergio Ribichini
ICONOGRAFIA
Antichissime madri
e amorevoli…
di Agata Grasso
SPECIALE
Roma e Pompei
Anteprima dal Colosseo
incontro con Alfonsina Russo, a cura di Flavia Marimpietri
Rubriche
L’ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA
Un serpente per emblema
di Francesca Ceci
LIBRI