Ulisse
L’arte e il mito
Forlí, Musei San Domenico
fino al 31.10.20 (prorogata)
All’eroe omerico, eroe dell’esperienza umana, è dedicata la grande mostra «Ulisse. L’arte e il mito» ospitata presso i Musei San Domenico di Forlí, dal 15 febbraio fino al 31 ottobre 2020, a cura della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlí e sotto l’egida di Gianfranco Brunelli, direttore dei progetti espositivi, e del Comitato Scientifico presieduto dal professor Antonio Paolucci e con la main partnership di Intesa Sanpaolo.
Il tema indagato è quello di Ulisse e del suo mito, che da oltre tremila anni domina la cultura dell’area mediterranea. Mito universale che si è fatto storia fino a divenire archetipo e immagine e che, oggi come nei millenni trascorsi, trova declinazioni di volta in volta diverse, Basti pensare al Dante del XXVI° canto dell’Inferno, allo Stanley Kubrick di 2001 Odissea nello Spazio, al capitano Acab di Moby Dick, alla città degli immortali di Borges, al Tasso della Gerusalemme liberata o alla Ulissiade di Leopold Bloom, l’eroe del libro di Joyce.
Il percorso della mostra
Le sale del San Domenico ospiteranno 250 opere tra le più significative, dall’antico al Novecento, suddivise in 16 sezioni, in un perforso museale che ricomprende pittura, scultura, miniature, mosaici, ceramiche, arazzi e opere grafiche e che si snoda attraverso i piú grandi nomi di ogni epoca. A partire dall’Ulisse di Sperlonga, opera in marmo risalente al I sec. d.C., immagine simbolo della grande mostra, e dalla Afrodite Callipige, dell’antichità. Nella suggestiva cornice del San Giacomo sarà possibile ammirare il Concilio degli dei di Rubens, e via via la Penelope del Beccafumi, la Circe invidiosa di Waterhouse in arrivo dall’Australia, fino a Le muse inquietanti di De Chirico, all’Ulisse di Arturo Martini e al cavallo statuario di Mimmo Paladino.
Di assoluto prestigio le collaborazioni con i piú importanti Musei nazionali e internazionali, tra i quali il Musée d’Orsay di Parigi, la Royal Academy di Londra, il Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, il Metropolitan Museum of Art di New York, i Musei Vaticani, le Gallerie degli Uffizi di Firenze, Gallerie d’Italia e l’Università di Ginevra, per citarne alcuni.